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mercoledì 12 gennaio 2011

Consacrarsi a Maria Immacolata.

“Consacrazione a Maria”
by fr.Luciano


Cosa si spinge a consacrarci a Maria? Perché ci consacriamo?
Vivere pienamente la Consacrazione ci immette direttamente nella vita d’unione mistica di Maria, è la perfetta consacrazione a Lei donando se stesso, è avere la piena fiducia in Lei, e con la consapevolezza che si e trovata in Lei la vera vita che porta al Figlio e con il Figlio al Padre.
C’è differenza, però tra “l’atto di consacrazione” e la “Consacrazione vissuta” pienamente in Lei. Comunemente si dice che sia una pratica introdotta da Montfort, ma pare che risale molto più indietro. Prendiamo in causa tre modelli, quello proprio di Montfort, di P. Kolbe e Chaminade.
Montfort indica quattro punti principali: “Donare il corpo con le membra”; “L’anima con tutte le sue potenze”; “I beni esteriori, i beni spirituali e interiori: meriti, virtù, opere buone”.
Lo Chaminade c’è lo indica come “ogni azione, facoltà e beni e al servizio di Maria affinché ne faccia per la maggior gloria di suo figlio”.
P. Kolbe, come sappiamo ci dice di affidare la nostra vita come “Cosa è proprietà Sua”.
Anche se si discute sulle varie modalità di consacrazione, in diversi tempi composti, ma sembrano dire lo stesso messaggio, dare a Maria, il cuore, la mente e l’anima e ogni azione che compiamo, si capisce che bisogna eliminare quella parte che noi conosciamo se ci conosciamo interiormente che non ci aiuta a vivere a fondo questa consacrazione.
Questa consacrazione perfetta, ossia la consegna totale, decisiva e consapevole di sé a Maria non può ovviamente consistere solamente in un atto.
Vivere la consacrazione, sarà una manifestazione sia esterna che interna e spirituale di vivere una vita spirituale a rispetto alla Vergine, è l’accettazione di una relazione particolare con Essa che ci obbliga a vivere uno stile di vita particolare. Come ad esempio lo stile di vita che si sceglie di professare nella professione religiosa che esso sia.
Alla fine poco conta la formula che si vuol recitare, l’importante consiste nel vivere, nutrendosi quotidianamente, vivere ciò che dice.
Come si acquista lo spirito di consacrazione, per dipendere totalmente da Lei? Questo non e un devozionalismo, ma un vivere per un fine!
C’è lo dice sempre Montfort: Col fare tutte le azioni per,con,in Maria è per mezzo di Essa poterle fare più perfettamente per mezzo di Gesù, con e per Lui.
Questa quadruplice formula ci costituirà un crescendo efficacissimo verso l’unione mistica, indicandole a vivissimi colori il motore che ad essa mi condurrà.

San Francesco e il Crocefisso di san Damiano

San Francesco e il Crocefisso di san Damiano
Da quanto Francesco ha conosciuto l’amore sconfinato del Cristo Crocifisso tutto si e capovolto nella sua vita, dall’abbraccio al lebbroso al dono totale di se, quanta gioia ha ricolmato nel suo cuore, quanta pace, la libertà che ha trovato nel seguirti, solo in te ha trovato ciò che mai ha sperimentato fin d’ora, nonostante fosse il re delle feste e giullare per ogni persona, ma mai cosi felice da quando ti conosciuto e lo hai conquistato sei entrato in lui hai rotto il muro che lo separava da Te, e la tua Croce che fa sciogliere ogni durezza, basta un piccolo spiraglio che si apre a Te e riesci a conquistare tutta la persona, vedere un uomo appeso a quella croce morto per te e risorto per il tuo amore , perché ti Ama, e ti ama di un amore sconfinato, Francesco chi vuoi seguire il servo o il padrone rispose il padrone, si Signore vogliamo seguire te che sei la pienezza di ogni bene, sulla via della croce , li ci hai insegnato ad amare, anche se non siamo amanti, a donarci senza conoscerci, a perdonare chi non mi perdona, Signore aiutaci ad amare, a seguire la via del Vangelo, la via dell’amore, la via della croce. Aiutaci ad essere autentici e coraggiosi testimoni di Te!

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Vocazione francescana: La vita di Francesco l'innamorato del Signore!

Vocazione francescana: La vita di Francesco l'innamorato del Signore!
La vocazione alla sequela del Cristo povero e umile, e una scelta ricca di amore, una scelta che ti cambia la vita, è una scelta che ti chiede di perdere tutto ciò che ti appartiene per dedicarsi anima, mente e cuore all'unico e sommo bene, tutto il bene, Cristo Signore che si e fatto uomo per te, Francesco rimase folgorato da quando scopri il Signore da dire questo voglio, questo desidero, questo bramo di fare con tutto il cuore, tutta la mente e tutte le mie capacità di amare, anche tu fratello non avere paura di conoscere chi è Cristo, fatti conquistare dal suo amore,dalla sua bontà dal suo desiderio di averti con lui tutta l'eternità!Tanti di noi desideriamo conoscere chi è Dio, come pregarlo, come amarlo, come colloquiare con Lui, stare con Lui, tutto questo lo condivideremo insieme su questo blog, che sarà aperto a tutti per cercare di capire la nostra vocazione. Se desideri approfondire uno degli argomenti clicca i post a destra e ti collegheranno con siti che ti permettono di approfondire ciò che cerchi. Pace e gioia fr. Luciano
L'itinerario francescano dell'anima, sequela Cristi.
Sui testi di P. Leone Veuthey .
Francescano Conventuale

Itinerario francescano dell'anima

Itinerario francescano dell'anima
"Un itinerario di tale genere deve essere completo: non può accontentarsi di alcune note caratteristiche riconosciute dalla spiritualità francescana, ma deve perseguire e determinare tutto il percorso da seguire" Cioè liberarsi di tutte quelle ideologie, per seguire il Signore bisogna essere liberi e convinti, " la via da seguire deve essere quella praticata da san Francesco! " Non basta solo seguire le biografie o tenersi da quando si dice che ha fatto , ma seguire e imitare la sua vita nella quotidianità di ogni giorno in ascolto alla parola del Vangelo forma e vita dei Frati Minori, "Noi non dobbiamo dimenticare in effetti che la via dell'anima per arrivare a Dio è fondamentalmente la stessa per tutti i cristiani, che la pratica e l'esperienza possono essere in molti punti identici per tutti", Quindi un itinerario cristiano alla sequela di Cristo e per tutti cosi come si può parlare di un itinerario francescano come pure di quello domenicano o benedettino, e ognuno di esse porta a caratterizzare la pratica e l'ascesi verso il sommo Bene, una sequela autentica e veritiera si deve basare mettere nelle mani di Dio tu se stesso senza riserve per se.

Frati Minori Conventuali

Frati Minori Conventuali
L’ Ordine dei Frati Minori Conventuali è l’Ordine religioso fondato da San Francesco d’Assisi col nome di Frati Minori. A questo nome, fin quasi dagli inizi, si aggiunse la qualifica di Conventuali, perciò i membri dell’Ordine si chiamano Frati Minori Conventuali. Fin dalla sua fondazione il nostro Ordine, per volontà del Padre San Francesco, è una vera fraternità; perciò i suoi membri, costituendo come fratelli un’unica famiglia, partecipano alla vita e alle opere della comunità secondo la condizione di ognuno. Tutti hanno uguali diritti e doveri, ad eccezione di quelli che provengono dall’ordine sacro, in quanto il nostro Ordine è inserito dalla Chiesa tra gli istituti clericali. San Francesco volle che i suoi frati si chiamassero Frati Minori, perché “dal loro stesso nome” apprendessero “che erano venuti alla scuola di Cristo umile, per imparare l’umiltà”. I nostri Religiosi sono riuniti in una fraternità conventuale propriamente detta, allo scopo di favorire una maggiore devozione, una vita più ordinata, un ufficio divino più solenne, una migliore formazione dei candidati, lo studio della teologia e le altre opere di apostolato al servizio della Chiesa, e così estendere il regno di Cristo in tutta la terra sotto la guida dell’Immacolata. (cfr. Costituzioni dell’Ordine Tit. I, 1-4)

Chi è Francesco e Chiara di Assisi?

Chi è Francesco e Chiara di Assisi?
Carissimi non è facile parlare di questi due fenomeni, che hanno saputo ribaltare la Chiesa di quel tempo, hanno saputo vivere il Vangelo fino in fondo, sono arrivati fino ad incarnarlo, questi due grandi santi hanno saputo dare una testimonianza eccellente la loro espropiazione dall'uomo vecchio corrotto dal peccato per risplendere come luce nel mondo e ancora oggi fanno ancora rumore, dopo 800 anni di storia sono ancora vivi, non ci scoraggiamo a essere nuove creature testimoni autentici del Padre e della Parola incarnata, coraggio!

Il Desiderio di Francesco

Il Desiderio di Francesco
Francesco da quando il Signore lo ha ricolmato della sua presenza in lui, si totalmente lasciato andare nelle braccia del Signore, e più passavano giorni più sentiva questo desiderio, anche quando si trovo nel buoi totale, mai cessò di cercare il suo Signore, quello che premeva a Francesco era di amarlo in ognuno, in ogni cosa, non guardava chi era e cosa pensava, o cosa diceva, per lui era importante solo amare con il cuore di Cristo, quello che ci richiama a fare a tutti noi amare con il cuore di Cristo!

Respirare Cristo

Respirare Cristo
quante volte vorremo sentire le braccia del Signore che ci stringono forte, mentre invece diciamo che non sentiamo la sua presenza, invece c'è veramente ma noi siamo troppo indaffarati per noi stessi che neppure ci accorgiamo che il Signore ci sta amando in quel momento. Dovremo lasciare più spazio ad ascoltare la voce soave di Gesù che cerca di entrare a far parte della nostra vita, e a colmarci dei suoi doni.

Il desiderio di Chiara

Il desiderio di Chiara
Cosi come Francesco anche Chiara aveva questo grande bisogno di stare con il suo sposo, di uniformarsi a lui, di amarlo in tutti, di sforzarsi di imitarlo con tutto il cuore, tutta la mente e tutte le sue capacità umane, Francesco con la sua testimoniaza e riuscito a far di Chiara la sua pianticella ricca di frutti di santità, lasciamoci anche noi conquistare di questo amore, di questa grazia, di questo dono, lasciamoci amare da Cristo, ma prima dobbiamo amare noi stessi!